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Commenti al testo di Anna Giordano
Solidariet
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Anna Giordano
- 23/01/2015 21:19:00
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fa sempre piacere incontrare persone che condividano ed apprezzino le stesse idee...
Ti ringrazio Lorenzo, ti ringrazio Giovanni
per i vostri esuberanti, quanto graditi, commenti. Grazie di vero cuore.
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Gianni Vavassori
- 23/01/2015 17:44:00
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poesia bella di grande umanità e sensibilità che solo tu puoi dare.
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Gianni Vavassori
- 23/01/2015 17:44:00
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poesia bella di grande umanità e sensibilità che solo tu puoi dare.
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Lorenzo Giuliano
- 20/01/2015 22:38:00
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…. quando ognuno di noi interrogherà la propria coscienza cercando di essere sincero con se stesso e sarà più altruista e finalmente vedrà negli altri uomini dei fratelli, allora e solo allora, si formerà una grande famiglia! Bella poesia, a dire queste parole è il tuo animo sensibile di poetessa. Ciao Anna, SEI GRANDE!
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Anna Giordano
- 19/01/2015 01:34:00
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Vi ringrazio: Lorenzo, Ilaria e Nando per queste vostre belle e giuste riflessioni di cui mi onorate e da cui prendo spunto per condividere con voi un mio ulteriore breve pensiero che credo sia in sintonia con quanto avete espresso.
"Ognuno di noi è una goccia nelluniverso e luniverso è in noi, se la pace regna in noi, regna nelluniverso."
Aggiungo che, se di questo nostro mondo dobbiamo contentarci, se può sembrare semplice utopia volerlo cambiare e che ci vorrà una eternità prima che ciò possa accadere, cè di sicuro un inizio e non bisogna tardarlo... Un inizio a meditare e cercare luniverso che è in noi, a seminare gocce damore e di saggezza perché esse possano moltiplicarsi per riempire luniverso di cui facciamo parte.
Vi ringrazio, ho molto apprezzato i pensieri che mi avete confidato, per me sono già unapertura all"inizio".Grazie.
Anna
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Nando
- 18/01/2015 15:00:00
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Credo custodire mel cuore un sogno come questo, aspettando diventi realtà, già inoculi anticorpi contro la barbarie; certo è ancora poco, si rischia lutopia, ma noi abbiamo bisogno anche delle sane utopie. Sulla scia del commento di Lorenzo, ricordo un bel libro di Lin Jansen, dove lautore racconta come comprese che per costruire la pace nel mondo, doveva iniziare cambiando il proprio cuore. Come vediamo, la sapienza conosce molte vie, anche quelle religiose; gli esremismi credo appartengano più alluomo che a Dio (qualora ne ammettissimo lesistenza). Anche per ricordarci questo si scrivono poesie, mai inutili.
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Ilaria Cino
- 18/01/2015 12:57:00
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Stupendi i versi e il sentimento che racchiudono, forse un giorno... quando nel guardare laltro riconosceremo noi stessi e non un estraneo, un nemico o un diverso. Il salto per questa evoluzione spirituale credo sia ancora lontano.
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Lorenzo Mullon
- 18/01/2015 09:55:00
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bella ma se non vogliamo bene a noi stessi resteremo confinati a vita e amare vuol dire conoscersi profondamente superare le paure e solo dopo ci si può davvero aprire mentre si superano le paure ci si apre, due cose che vanno a braccetto qualcosa che richiede uneternità di impegno e allora il mondo non può che essere così, anzi, siamo ancora fortunatissimi che non vada peggio . . .
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